Mentre il mondo si prepara per la 30a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP30) a Belém, in Brasile, l'attenzione sulla protezione degli oceani si è intensificata. Ana Toni, CEO della COP30, sottolinea il ruolo fondamentale degli oceani nella regolazione del clima del pianeta e la necessità di integrare soluzioni basate sugli oceani nelle strategie climatiche.
L'oceano è il principale regolatore del clima, svolgendo un ruolo chiave nella salvaguardia delle aree costiere dagli eventi meteorologici estremi. Questo riconoscimento arriva in un momento cruciale, con le temperature globali terrestri che superano la soglia di 1,5°C stabilita dall'Accordo di Parigi. L'urgenza di un'azione immediata è evidente in mezzo all'innalzamento del livello del mare e all'intensificarsi delle tempeste.
La COP30 mira ad affrontare questioni critiche, tra cui la mobilitazione dei finanziamenti climatici e i Contributi Determinati a livello Nazionale (NDC) aggiornati. La conferenza sarà un momento cruciale per la politica climatica globale, sottolineando la necessità di un'azione globale e immediata per affrontare efficacemente la crisi climatica. Viene inoltre evidenziato il ruolo dell'America Latina nella soluzione climatica globale.