In occasione della Giornata Mondiale dell'Idrografia, il progetto Seabed 2030 della Nippon Foundation-GEBCO ha annunciato un risultato significativo: la mappatura di oltre il 27% dei fondali oceanici mondiali secondo standard moderni. Ciò rappresenta un aumento di oltre quattro milioni di chilometri quadrati, un'area paragonabile al subcontinente indiano. Questa pietra miliare coincide con la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, che sottolinea il ruolo cruciale dell'oceano nell'affrontare le sfide globali. Il progetto, una collaborazione tra la Nippon Foundation e GEBCO, mira a mappare l'intero fondale oceanico e a compilare i dati nella GEBCO Ocean Map, disponibile gratuitamente. Nell'ultimo anno, Seabed 2030 ha ricevuto contributi di dati da 14 nuove organizzazioni, tra cui cinque nuovi paesi. Il progetto è un programma di punta del Decennio delle Nazioni Unite per le Scienze Oceaniche per lo Sviluppo Sostenibile, a sostegno di varie iniziative, dall'azione per il clima allo sviluppo sostenibile.
Il progetto Seabed 2030 mappa oltre il 27% dei fondali oceanici globali, segnando una pietra miliare importante
Modificato da: Inna Horoshkina One
Fonti
Ocean News & Technology
Seabed 2030 announces latest progress on World Hydrography Day
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