Golfo di California, sito UNESCO, minacciato da progetti di gas: allarme ONU

Modificato da: Inna Horoshkina One

Golfo di California a rischio per progetti di gas

Organizzazioni ambientali, tra cui CEMDA, DAN e ProDESC, hanno allertato l'ONU e il Segretariato messicano degli Affari Esteri (SRE) in merito a progetti di trasporto di gas che minacciano il Golfo di California. Questi progetti coinvolgono terminali di liquefazione del gas e gasdotti transfrontalieri, che potrebbero alterare l'ambiente e le dinamiche sociali del Golfo. Il Golfo di California è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2005.

I terminali di liquefazione pianificati (Saguaro Energía, Vista Pacífico LNG, AMIGO LNG e Gato Negro GNL) e i gasdotti (Sierra Madre e Corredor Norte) mirano a liquefare ed esportare gas da fracking dal bacino Permiano negli Stati Uniti. Questo piano include il trasporto di gas tramite navi cisterna attraverso il Golfo di California, minacciando zone di pesca, rotte di migrazione delle balene, barriere coralline e comunità costiere.

Le organizzazioni stanno sollecitando il governo messicano a negare i permessi per i progetti in fase di valutazione dell'impatto ambientale. Vogliono anche che l'ONU esorti il Messico e gli Stati Uniti a interrompere l'uso del Golfo di California come corridoio industriale per il gas fossile, garantendo il rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani e protezione ambientale.

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