Un team internazionale di scienziati ha potenzialmente scoperto 60 nuove specie al largo della costa cilena durante una spedizione oceanografica di 55 giorni a bordo della R/V Falkor (too), gestita dallo Schmidt Ocean Institute nel dicembre 2024. Utilizzando tecnologie avanzate, tra cui un veicolo a comando remoto (ROV) per l'acquisizione di video ad alta definizione, i ricercatori hanno esplorato ecosistemi sottomarini precedentemente inesplorati tra Valparaíso e Punta Arenas.La spedizione ha mappato quattro canyon sottomarini precedentemente non studiati e quasi venti siti di infiltrazione di metano, rivelando comunità microbiche uniche che supportano una diversificata vita marina profonda. Il team, co-diretto dal Dr. Jeffrey Marlow della Boston University, Patricia Esquete dell'Università di Aveiro e Eulogio Soto dell'Università di Valparaíso, ha osservato un'abbondanza di vita marina, tra cui stelle serpentine, molluschi, spugne di vetro e pesci bioluminescenti. Tra le osservazioni degne di nota c'erano grandi assembramenti di totani di Humboldt che si nutrivano vicino alle infiltrazioni e l'avvistamento di una rana pescatrice luminosa. I ricercatori ritengono che almeno sessanta organismi raccolti siano nuovi per la scienza, con ulteriori analisi pianificate per convalidare questi risultati. La spedizione ha segnato la prima volta che la regione ha utilizzato un ROV per trasmettere immagini in tempo reale.
Spedizione in acque profonde in Cile: scienziati scoprono potenziali nuove specie al largo della costa cilena
Modificato da: Inna Horoshkina One
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