Un nuovo rapporto del WWF identifica dieci principi fondamentali per un ripristino ecologico efficace degli ecosistemi marini e costieri nell'Unione Europea, inquadrandoli nell'ambito della Legge sul ripristino della natura. Il rapporto evidenzia le minacce senza precedenti che questi ecosistemi devono affrontare a causa della distruzione degli habitat, della perdita di specie, dell'inquinamento e dei cambiamenti climatici. Con oltre il 40% della popolazione dell'UE che vive nelle regioni costiere, il ripristino ecologico è fondamentale per proteggere le comunità, la biodiversità e mitigare gli impatti climatici. Il rapporto, basato sulla letteratura scientifica e sull'analisi dei progetti di ripristino dell'UE in corso, offre strategie per un ripristino efficace e sollecita gli Stati membri a incorporare i principi nei loro piani nazionali di ripristino, in scadenza il 1° settembre 2026. Un progetto portoghese, Gulbenkian Blue Carbon, sta conducendo uno studio di fattibilità per valutare il potenziale di ripristino nell'estuario del Tago, con l'obiettivo di sviluppare un piano di ripristino che includa il monitoraggio e affronti i fattori socio-economici.
Rapporto WWF delinea i principi chiave per il ripristino degli ecosistemi marini nell'UE
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