Contrariamente alle ipotesi precedenti, un recente studio condotto da ricercatori del Max Planck Institute for Meteorology (MPI-M) rivela che l'oceano agisce come pozzo di assorbimento per le microplastiche, non come fonte. Utilizzando un modello globale per il trasporto chimico, il team ha scoperto che circa il 15% delle microplastiche aerotrasportate si deposita nell'oceano. Lo studio evidenzia che, mentre le particelle di microplastica più grandi si depositano relativamente rapidamente, le particelle più piccole possono rimanere nell'atmosfera fino a un anno, viaggiando a livello globale e raggiungendo aree remote come l'Artico. Questa scoperta sposta l'attenzione delle strategie di riduzione dell'inquinamento verso le fonti continentali piuttosto che i contributi oceanici. Nel frattempo, Aurora Flight Sciences sta avanzando con il progetto Liberty Lifter della DARPA, progettando un idrovolante futuristico in grado di operare in mari agitati per settimane e trasportare carichi pesanti. La fase 1C si concentra sulla rifinitura del progetto e dei sistemi dell'aeromobile, con una revisione preliminare del progetto prevista per il prossimo autunno e il primo volo nel 2029.
L'oceano agisce come pozzo di assorbimento per le microplastiche, non come fonte: lo rivela un nuovo studio
Modificato da: Inna Horoshkina One
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