L'indebolimento della corrente atlantica amplifica l'impatto dei cambiamenti climatici

Modificato da: Inna Horoshkina One

Un nuovo studio rivela che l'indebolimento della circolazione atlantica meridionale (AMOC) accelera i cambiamenti climatici più di quanto si pensasse in precedenza. I ricercatori dell'Università di Amburgo e dell'Istituto Max Planck di meteorologia hanno scoperto che un rallentamento dell'AMOC riduce la capacità dell'oceano di assorbire CO2, portando a un aumento dei livelli di CO2 atmosferica e all'accelerazione del riscaldamento globale. Lo studio, pubblicato su PNAS, combina la modellazione climatica con l'analisi economica per dimostrare che l'indebolimento dell'AMOC, guidato dallo scioglimento dei ghiacci artici, diminuisce la capacità dell'oceano di sequestrare il carbonio. Questo effetto esacerba gli impatti dei cambiamenti climatici, superando potenzialmente qualsiasi beneficio di raffreddamento derivante dalla corrente indebolita. I risultati suggeriscono che le precedenti valutazioni hanno sottostimato le conseguenze del declino dell'AMOC, evidenziando l'urgente necessità di un'azione climatica più forte.

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