'Piscine della Morte' del Mar Rosso: una nuova scoperta rivela habitat marini estremi

Recenti esplorazioni nelle profondità del Mar Rosso hanno rivelato singolari 'piscine della morte' prive di ossigeno che ospitano condizioni marine estreme. Queste piscine, caratterizzate da un'elevata salinità e livelli di ossigeno prossimi allo zero, supportano una vita minima, principalmente predatori opportunisti che si nutrono di pesci indeboliti che si avvicinano troppo. Situate all'interno di un'insenatura marina dell'Oceano Indiano, queste piscine offrono uno sguardo raro alle potenziali origini della vita sulla Terra, suggerendo che la vita potrebbe essere iniziata in condizioni anossiche simili nelle profondità marine. Il professor Sam Purkis dell'Università di Miami sottolinea l'importanza delle piscine per comprendere le prime forme di vita e il loro potenziale per fornire informazioni sulla vita su altri pianeti. Inoltre, gli strati di sedimenti intatti all'interno di queste piscine offrono un'opportunità unica per studiare la storia pre-vita della Terra, rivelando potenzialmente informazioni cruciali sulle condizioni primitive del pianeta. Si prevede che questa scoperta stimolerà un'ulteriore esplorazione dei misteri nascosti dell'oceano.