Un'Antica Miniera d'Oro Egiziana Rivela Tesori di 3.000 Anni e i Misteri sulla Scomparsa della Biblioteca di Alessandria

Modificato da: Anna 🌎 Krasko

Recenti scoperte includono un complesso minerario d'oro di 3.000 anni a Jabal Sukari (Governatorato del Mar Rosso, Egitto), con resti di case, laboratori e una fabbrica di estrazione dell'oro. Il complesso, risalente a tre millenni fa, mostra avanzate abilità metallurgiche, tra cui la frantumazione del quarzo, la macinazione e la fusione dell'oro in forni di argilla. I manufatti trovati includono ostraca (ceramiche e pietre iscritte) in geroglifici, scrittura demotica egizia e greco, insieme a monete di bronzo dell'era tolemaica e statue in terracotta greco-romane. I reperti sono stati trasferiti per la conservazione. Separamente, la Biblioteca di Alessandria, fondata nel III secolo a.C., rimane un argomento di indagine storica. Un tempo ospitava tra i 40.000 e i 400.000 rotoli di papiro che coprivano filosofia, scienza, matematica e letteratura. Le teorie sulla sua distruzione variano da un incendio accidentale ai tempi di Giulio Cesare alla distruzione deliberata da parte di romani, cristiani o musulmani. Nonostante la sua distruzione, l'eredità della biblioteca perdura, ispirando biblioteche moderne e centri di ricerca, tra cui la Bibliotheca Alexandrina inaugurata nel 2002.

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