Mar dei Sargassi: Un Ecosistema Unico Minacciato

Modificato da: Olga Samsonova

Immagina un mare senza sponde, una vasta distesa oceanica diversa da qualsiasi altra. Questo è il Mar dei Sargassi, situato nel cuore dell'Oceano Atlantico. I suoi confini non sono definiti dalla terra, ma dalle correnti oceaniche, creando un ecosistema unico e vitale. Il Mar dei Sargassi prende il nome dalle alghe Sargassum, tappeti galleggianti che assomigliano all'uva. Queste masse di alghe variano da 4 a 11 milioni di tonnellate. Servono come habitat cruciale per varie specie marine. Incredibilmente calma, l'acqua si muove a malapena, trasformando il mare in una trappola per i detriti galleggianti. Plastica e altri rifiuti si accumulano all'interno del Sargassum. Questo ha portato a definirlo un "continente di spazzatura", minacciando il suo ruolo di rifugio per tartarughe, tonni e delfini. Colombo descrisse per primo questo mare, notandone la strana quiete, le acque calde e i prati verdi. Nell'era della navigazione a vela, entrare nel Mar dei Sargassi significava rischiare di morire di fame. Oggi, la tecnologia ci ha liberato da questo pericolo, ma i miti rimangono. Il Mar dei Sargassi è una regione all'interno dell'Oceano Atlantico, definita dalle correnti. È delimitato dalla Corrente del Golfo a ovest, dalla Corrente Nord Atlantica a nord, dalla Corrente delle Canarie a est e dalla Corrente Equatoriale Nord Atlantica a sud.

Fonti

  • Pravda

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.