Un recente studio ha identificato 22 distinte espressioni facciali nei cavalli, rivelando la complessità della comunicazione equina. La ricerca, pubblicata a maggio 2025, ha analizzato 805 interazioni tra cavalli.
I cavalli sono animali sociali che formano branchi stabili, richiedendo una comunicazione efficace per condividere spazio e risorse. Come gli umani e altri primati, i cavalli hanno un gran numero di muscoli facciali, che consentono una varietà di movimenti espressivi.
Lo studio ha utilizzato l'Equine Facial Action Coding System (EquiFACS) per identificare specifiche combinazioni di movimenti facciali associate a diversi comportamenti. Ad esempio, durante le interazioni aggressive, i cavalli mostrano orecchie appiattite, teste abbassate e narici dilatate. Durante il gioco, le espressioni facciali sono altamente dinamiche, coinvolgendo movimenti come labbra inferiori depresse e bocche aperte.
Questi risultati evidenziano l'importanza di considerare le espressioni facciali dei cavalli per comprendere le loro esperienze soggettive e migliorare il benessere degli animali. L'identificazione di queste espressioni può aiutare nelle pratiche veterinarie e nelle interazioni uomo-cavallo.
La ricerca ha anche identificato somiglianze tra le espressioni facciali dei cavalli durante il gioco e quelle utilizzate dai primati e dai carnivori. Ciò suggerisce che queste espressioni si sono evolute molto prima di quanto si pensasse, indicando un'origine ancestrale comune nella comunicazione giocosa tra i mammiferi.
Questi progressi nella comprensione della comunicazione equina possono contribuire a pratiche più umane nella gestione e nell'addestramento dei cavalli, promuovendo una relazione più empatica ed efficace tra gli umani e questi animali.