Nel 2025, l'Unione Europea ha implementato una regolamentazione storica per migliorare la tracciabilità e il benessere di cani e gatti. L'obiettivo è combattere il commercio illegale e garantire condizioni adeguate per questi animali.
Questa legislazione stabilisce standard uniformi per l'allevamento, l'alloggiamento e la gestione di cani e gatti negli allevamenti, nei negozi di animali e nei rifugi di tutti gli Stati membri. L'identificazione e la registrazione obbligatorie di tutti i cani e gatti nei database nazionali sono una misura chiave. Questo aiuta a rintracciare allevatori e venditori e a frenare l'allevamento illegale.
Inoltre, la vendita di questi animali nei negozi di animali è vietata, consentendo l'acquisizione solo tramite allevatori registrati. Le vendite devono essere formalizzate tramite contratto scritto e registrate nel Registro degli animali da compagnia entro tre giorni lavorativi dalla transazione. Queste misure mirano a sradicare il commercio illegale di animali, un'attività illecita su larga scala in Europa.
Nel 2023, la Commissione Europea ha ricevuto oltre 400 notifiche relative al commercio illegale di animali da compagnia, definendolo un «problema significativo». L'attuazione di queste normative risponde anche alla crescente consapevolezza sociale del benessere degli animali. Organizzazioni come Eurogroup for Animals hanno esortato l'UE a rafforzare queste misure. Propongono una «lista positiva» per determinare quali specie possono essere tenute come animali domestici per impedire la vendita di animali esotici che richiedono cure specialistiche.
Queste azioni rappresentano un passo significativo verso la protezione dei diritti degli animali e la promozione di pratiche commerciali più etiche nell'Unione Europea.