I mercati globali rimbalzano dopo il cessate il fuoco tra Israele e Iran

Modificato da: Olga Sukhina

Il 24 giugno 2025, i mercati finanziari globali sono saliti alle stelle in seguito all'annuncio di un cessate il fuoco tra Israele e Iran. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato un cessate il fuoco «completo e totale», che potrebbe porre fine al conflitto durato quasi due settimane. (Fonte: Resoconto giornalistico)

Il cessate il fuoco dovrebbe iniziare a mezzanotte, ora legale orientale, di martedì. L'Iran avvierà un cessate il fuoco di 12 ore, seguito da Israele. In caso di successo, una completa cessazione delle ostilità sarà formalizzata entro la mezzanotte di mercoledì.

I future GIFT Nifty hanno indicato un'apertura in rialzo per il mercato azionario indiano, con l'indice Nifty 50 che dovrebbe guadagnare oltre 229 punti. Anche i mercati asiatici hanno registrato guadagni: il Kospi sudcoreano è salito del 2,5%, l'indice di Taiwan è aumentato del 2% e il Nikkei giapponese è avanzato di oltre l'1%.

I mercati delle materie prime hanno reagito all'allentamento delle tensioni. I prezzi dell'oro sono scesi di oltre l'1% a 3.357 dollari l'oncia e l'argento è sceso dello 0,6%. Anche i prezzi del petrolio greggio sono scesi in modo significativo, con i future WTI in calo del 3,4% a 66,23 dollari al barile e i future Brent Crude in calo dell'1,2% a 68,39 dollari al barile.

Negli Stati Uniti, i principali indici azionari hanno chiuso in rialzo prima della notizia, con il Dow Jones, il Nasdaq e l'S&P 500 che hanno guadagnato ciascuno quasi l'1%. L'analista tecnico Om Mehra ha osservato che un movimento sostenuto al di sopra di 25.225 sull'indice Nifty 50 confermerebbe la forza rialzista.

L'annuncio del cessate il fuoco ha profondamente colpito i mercati globali, con gli investitori che hanno reagito positivamente alla potenziale stabilizzazione in Medio Oriente. Gli operatori di mercato stanno monitorando attentamente la situazione per le implicazioni a lungo termine.

Fonti

  • Business Standard

  • CNBC

  • Reuters

  • BBC News

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