I mercati azionari asiatici hanno subito un ampio calo venerdì 11 aprile 2025, riflettendo le perdite di Wall Street e guidati dall'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il Nikkei 225 giapponese ha guidato il calo, crollando del 5,46%, mentre l'indice Topix più ampio è sceso del 5,05%. L'S&P/ASX 200 australiano è sceso del 2,2% a 7.537,00, trascinato al ribasso da società minerarie e titoli tecnologici.
Anche altri mercati della regione hanno registrato cali, con il Kospi della Corea del Sud in calo dell'1,55% e il Kosdaq in calo dello 0,11%. Anche Nuova Zelanda, Singapore e Malesia hanno subito perdite, mentre Taiwan ha sfidato la tendenza con un guadagno dello 0,4%. Anche Cina, Hong Kong e Indonesia sono risultati in calo.
Il calo è seguito alla conferma da parte della Casa Bianca che le tariffe cumulative sulle importazioni cinesi sono salite al 145%. Sebbene il presidente Trump avesse annunciato una pausa di 90 giorni sulle tariffe per molti paesi, l'aumento delle tariffe sulla Cina ha aumentato i timori di una prolungata guerra commerciale.