Le azioni statunitensi hanno subito un calo il 10 aprile 2025, dopo un aumento significativo del giorno precedente, poiché gli investitori sono rimasti cauti riguardo alla guerra commerciale globale in corso. L'S&P 500 è diminuito del 2,3%, dopo un guadagno del 9,5% innescato dalla pausa tariffaria del presidente Trump.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1,7%, equivalente a 700 punti, e il Nasdaq Composite è diminuito del 2,7%.
Nonostante un rapporto sull'inflazione migliore del previsto, le azioni statunitensi non sono riuscite a sostenere la loro traiettoria ascendente. Gli economisti hanno avvertito che i dati sull'inflazione riflettevano le condizioni passate e potrebbero non tenere conto dei futuri aumenti legati alle tariffe. La Cina starebbe cercando alleanze per contrastare le politiche commerciali di Trump, mentre l'Unione Europea sta temporaneamente sospendendo le misure di ritorsione per 90 giorni per consentire i negoziati.
Lo stratega di UBS Bhanu Baweja ha osservato che anche con tariffe ridotte, l'economia statunitense potrebbe comunque subire impatti significativi sugli utili aziendali. Il rendimento del Tesoro a 10 anni si è stabilizzato al 4,31% dopo un picco all'inizio della settimana. I mercati esteri hanno inizialmente risposto positivamente alla pausa tariffaria di Trump, con il Nikkei 225 giapponese in rialzo del 9,1%, il Kospi sudcoreano in aumento del 6,6% e il DAX tedesco in aumento del 5,6%.
Tuttavia, è importante notare che le borse indiane, BSE e NSE, sono rimaste chiuse il 10 aprile 2025 per Mahavir Jayanti. La volatilità del mercato persiste a causa dell'incertezza che circonda le politiche commerciali e le tensioni geopolitiche. Gli investitori stanno monitorando attentamente questi sviluppi per potenziali ripercussioni economiche globali.