I mercati azionari asiatici, in particolare in Cina e a Hong Kong, sono aumentati giovedì 10 aprile 2025, nonostante l'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'indice CSI300 e l'indice composito di Shanghai sono entrambi aumentati dell'1,4%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è balzato del 3,5%, trainato dai guadagni dei titoli tecnologici. Questo rialzo si è verificato anche dopo che gli Stati Uniti hanno aumentato le tariffe sui beni cinesi.
Gli investitori sembravano ignorare l'aumento delle tariffe, forse anticipando ulteriori negoziati. Alcuni analisti hanno suggerito che l'impatto di ulteriori tariffe potrebbe essere limitato. Gli investitori continentali hanno mostrato fiducia, con acquisti sostanziali di azioni di Hong Kong tramite il programma Stock Connect.
Tuttavia, BCA Research ha declassato i titoli offshore cinesi da neutrali a sottopesati, interpretando le azioni commerciali statunitensi come una forma di guerra economica. Le principali società di intermediazione cinesi si sono impegnate a stabilizzare i prezzi delle azioni nazionali e numerose società quotate hanno pianificato riacquisti di azioni. La situazione rimane fluida, con i mercati globali che monitorano attentamente gli sviluppi e le potenziali risoluzioni della controversia commerciale.