Mercoledì 9 aprile 2025, il mercato azionario statunitense ha subito una notevole volatilità a causa dell'escalation delle tensioni della guerra commerciale. Il Dow Jones Industrial Average è inizialmente sceso, ma in seguito si è ripreso, riflettendo la sensibilità del mercato alle notizie relative al commercio. Anche l'S&P 500 ha subito fluttuazioni, mentre il Nasdaq Composite ha mostrato una relativa forza, trainato dai titoli tecnologici. I movimenti del mercato hanno fatto seguito alla ritorsione della Cina contro le tariffe statunitensi, con Pechino che ha aumentato le tariffe sui prodotti statunitensi all'84%. Questa azione ha aumentato le preoccupazioni per una potenziale recessione globale, con gli economisti che hanno messo in guardia sugli impatti negativi delle prolungate controversie commerciali. Delta Air Lines ha subito l'impatto immediato, spingendo la società a ritirare la sua guidance per il 2025 a causa dell'incertezza economica che influisce sulle prenotazioni. Il CEO Ed Bastian ha citato la crescita bloccata come una delle ragioni principali della revisione delle prospettive. Al contrario, Walmart ha mantenuto le sue previsioni di vendita e di reddito operativo per l'intero anno, prevedendo una crescita delle vendite del primo trimestre dal 3% al 4%. Tuttavia, il rivenditore ha riconosciuto le potenziali sfide dovute al cambiamento del mix di categorie e alla necessità di adeguamenti dei prezzi in risposta alle tariffe.
Il mercato azionario statunitense reagisce alla guerra commerciale: il Dow Jones oscilla tra gli aumenti tariffari il 9 aprile 2025
Edited by: Olga Sukhina
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