Gli indici azionari statunitensi sono in calo venerdì, colpiti da dati sull'inflazione scoraggianti e preoccupazioni sulla spesa dei consumatori. L'S&P 500 è sceso dello 0,5% nelle prime contrattazioni, potenzialmente cancellando i guadagni settimanali. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 263 punti (0,6%) e il Nasdaq composite è diminuito dello 0,7%. (Fonte: AP, data corrente).
Le azioni di Lululemon Athletica sono crollate del 13,3% dopo aver avvertito di un rallentamento della crescita dei ricavi a causa delle preoccupazioni dei consumatori sull'inflazione. Anche Oxford Industries ha visto un calo delle azioni del 3,3% nonostante i solidi risultati, citando il deterioramento del sentiment dei consumatori.
A livello globale, i mercati sono instabili con l'avvicinarsi della scadenza del 2 aprile per potenziali dazi. In Asia, i titoli automobilistici sono crollati in seguito al piano del presidente Trump di imporre dazi del 25% sulle importazioni di automobili. Hyundai Motor è scesa del 2,6% a Seul, mentre Honda e Toyota sono scese rispettivamente del 2,6% e del 2,8% a Tokyo. L'indice SET della Thailandia è diminuito dell'1% dopo un terremoto in Myanmar.
Il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso al 4,29%. Gli investitori stanno osservando da vicino i dati sull'inflazione e gli sviluppi sui dazi per valutare i potenziali impatti sull'economia globale.