Andamento contrastato per le azioni australiane: l'ASX 200 fluttua tra cambiamenti settoriali e pressioni del mercato globale il 19 febbraio 2024

Il mercato azionario australiano ha vissuto una sessione volatile il 19 febbraio 2024, inizialmente in calo prima di riprendersi leggermente, riflettendo segnali negativi da Wall Street. L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,07% a 8.302,10, mentre l'indice All Ordinaries è sceso dello 0,19% a 8.554,60.



I titoli minerari come BHP Group e Rio Tinto hanno subito cali superiori all'1%, mentre anche Fortescue Metals e Mineral Resources sono diminuiti. I titoli energetici sono stati in gran parte inferiori, con Santos in calo di quasi il 3%. I titoli tecnologici hanno subito una pressione significativa, con Block in calo di oltre l'11% e WiseTech Global in calo di oltre il 23% a seguito delle dimissioni del presidente e degli amministratori.



Al contrario, i titoli finanziari hanno mostrato forza, con Commonwealth Bank, ANZ Banking e National Australia Bank in rialzo di quasi il 2% ciascuno. NIB Holdings è salita di quasi il 14% dopo i risultati positivi del primo semestre. Iress, Nuix e Reece hanno subito cali sostanziali, mentre APA Group ha registrato guadagni dopo aver ribadito le sue prospettive per il 2025. Il dollaro australiano è stato scambiato a 0,637 dollari. Wall Street ha chiuso bruscamente in ribasso venerdì, con il Dow Jones Industrial Average in calo dell'1,7%.

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