In una data non specificata, Green Minerals AS, una società norvegese di estrazione mineraria in acque profonde, ha annunciato l'intenzione di raccogliere 1,2 miliardi di dollari per istituire un tesoro in Bitcoin. L'azienda intende acquistare circa 11.255 Bitcoin, con l'obiettivo di diversificare gli investimenti e mitigare i rischi. Questa mossa strategica si allinea con una crescente tendenza delle aziende a integrare blockchain e criptovalute nelle loro strategie finanziarie. (Fonte: Terreno difficile per gli investitori nei minerali della transizione energetica)
A seguito dell'annuncio, le azioni di Green Minerals hanno subito una notevole volatilità. Il giorno dell'annuncio, le azioni hanno chiuso con un guadagno del 300%, raggiungendo i 68 centesimi di euro (79 centesimi). Il giorno successivo, il prezzo delle azioni è sceso di oltre il 34%, chiudendo a 44 centesimi di euro (51 centesimi).
La società prevede inoltre di integrare la tecnologia blockchain per migliorare la trasparenza della catena di approvvigionamento e l'efficienza operativa. Il presidente esecutivo di Green Minerals, Ståle Rodahl, ha sottolineato Bitcoin come un'alternativa interessante alle valute fiat tradizionali. L'azienda sta esplorando l'adozione della tecnologia blockchain per stare al passo con la concorrenza e soddisfare i futuri requisiti normativi.