Il 24 giugno 2025, Green Minerals, una società norvegese, ha annunciato il suo piano di investire fino a 1,2 miliardi di dollari in Bitcoin. Questa decisione strategica mira a diversificare il portafoglio della società e integrare la tecnologia blockchain. Ståle Rodahl, il presidente esecutivo di Green Minerals, ha sottolineato la natura decentralizzata di Bitcoin come fattore chiave di questo investimento. (Fonte: Reuters, giugno 2025)
Questo annuncio coincide con la rivalutazione da parte della Norvegia dell'estrazione mineraria in acque profonde. Nel dicembre 2024, il governo norvegese ha sospeso i permessi di esplorazione, originariamente previsti per l'inizio del 2025, a causa di preoccupazioni ambientali. I preparativi sono in corso, con il prossimo ciclo di licenze previsto per il 2026. (Fonte: Reuters, dicembre 2024)
Al 24 giugno 2025, circa 245 società pubbliche detengono Bitcoin, possedendo collettivamente oltre 88 miliardi di dollari. L'investimento di Green Minerals riflette una crescente tendenza all'accumulo di asset digitali. La tecnologia blockchain sta diventando sempre più importante anche nel settore minerario, migliorando la trasparenza della catena di approvvigionamento e l'efficienza operativa. (Fonte: Reuters, giugno 2025)