I mercati azionari statunitensi hanno subito un calo lunedì dopo che il presidente Trump ha rinnovato le sue critiche al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, definendolo un "grande perdente" per non aver implementato tagli dei tassi di interesse. Gli investitori temono che le azioni di Trump possano compromettere l'indipendenza della Fed, destabilizzando ulteriormente i mercati globali.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso di circa il 2,5%, ovvero quasi 1.000 punti, mentre il Nasdaq Composite ha perso il 2,4% e l'S&P 500 è diminuito del 2,4%. Questi cali riflettono l'ansia degli investitori per le tensioni commerciali con la Cina e i timori di un potenziale rimpasto alla Federal Reserve.
Le azioni Tesla sono scese di quasi il 6% mentre gli investitori attendevano la relazione sugli utili trimestrali della società. Anche le azioni Nvidia sono diminuite del 4,5% a causa delle restrizioni statunitensi sulle vendite di chip alla Cina, sollevando preoccupazioni sui futuri guadagni del produttore di chip AI. Al contrario, le azioni Netflix sono aumentate dell'1,5% in seguito ai risultati positivi sugli utili e agli obiettivi di prezzo aumentati dagli analisti.