L'oro si riprende tra i timori della guerra commerciale; L'analista prevede un obiettivo di $ 3.500

Modificato da: Elena Weismann

I prezzi dell'oro si sono ripresi giovedì, guadagnando l'1,6% a $ 3.340,79 l'oncia dopo un forte calo nella sessione precedente. Gli investitori hanno acquistato lingotti d'oro tra le persistenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Anche i futures sull'oro statunitensi sono aumentati, guadagnando l'1,8% a $ 3.352,10. Gli analisti suggeriscono che il pullback ha eliminato un po' di schiuma, attirando l'azione di acquisto al ribasso. L'analista di mercato capo di Exinity Group, Han Tan, ritiene che l'oro potrebbe raggiungere i $ 3.500. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha ridotto le sue prospettive di crescita per gli Stati Uniti e il mondo, citando la politica tariffaria del presidente Trump. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha affermato che le tariffe attuali tra Stati Uniti e Cina sono insostenibili. Un dollaro USA più debole ha anche sostenuto l'oro, rendendolo più economico per gli acquirenti esteri. L'argento spot è sceso dello 0,5% a $ 33,37 l'oncia.

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