La coppia NZD/USD sta arretrando verso il livello di supporto di 0,57 in un contesto di avversione al rischio innescata dai recenti dati economici deboli degli Stati Uniti e dall'aumento delle aspettative di inflazione a lungo termine. Un debole PMI dei servizi flash statunitense e un forte aumento delle aspettative di inflazione a lungo termine del sondaggio sul sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan a un massimo di 30 anni hanno alimentato i timori che la Federal Reserve possa essere lenta a tagliare i tassi nonostante l'inflazione persistente.
Sul fronte neozelandese, la Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) ha implementato un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base come previsto. Tuttavia, il tono meno accomodante del governatore Orr ha indicato un potenziale rallentamento del ritmo di allentamento man mano che la banca centrale si avvicina al suo tasso neutrale stimato.
Tecnicamente, la coppia NZD/USD sta testando il supporto di 0,57. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a ulteriori cali verso 0,55, mentre una tenuta potrebbe vedere un rally verso 0,5850. I partecipanti al mercato stanno anche osservando una linea di tendenza al rialzo sul grafico a 4 ore, con un potenziale interesse all'acquisto previsto vicino a questo livello. I prossimi dati sulla fiducia dei consumatori statunitensi, le richieste di disoccupazione e i dati PCE saranno monitorati attentamente.