La Reserve Bank of Australia (RBA) ha ridotto il tasso di riferimento ufficiale di 25 punti base al 4,1%, segnando il primo taglio da novembre 2020. Questa decisione fa seguito a un calo del tasso di inflazione annuale dell'Australia al 2,4% a dicembre, in calo dal 7,8% di dicembre 2022.
Il governatore della RBA, Michele Bullock, ha riconosciuto la risposta ritardata della banca all'aumento dell'inflazione, osservando che i tassi di interesse non sono stati aumentati abbastanza rapidamente. Nonostante ciò, la RBA procederà con cautela con futuri tagli dei tassi per evitare di far deragliare i progressi compiuti nella lotta all'inflazione.
In notizie correlate, la RBA ha valutato il potenziale impatto dei dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio, affermando che l'Australia è meno vulnerabile rispetto ad altri paesi. L'assistente governatore Sarah Hunter ha indicato che i dazi avrebbero un impatto relativamente piccolo sul PIL australiano, a seconda di come reagiranno le altre nazioni.
Il governo australiano sta attualmente cercando un'esenzione da questi dazi, seguendo un precedente stabilito durante il primo mandato di Trump.