Il 27 febbraio 2025, la Banca Centrale della Russia ha annunciato il rinvio dell'introduzione su larga scala del rublo digitale, la valuta digitale della banca centrale russa (CBDC), a una data successiva al 1° luglio 2025. Il governatore Elvira Nabiullina ha dichiarato che l'implementazione massiccia avverrà "un po' più tardi" rispetto al piano iniziale, senza specificare una nuova data. Questo rinvio è dovuto alla necessità di risolvere ulteriori dettagli nel progetto pilota e di consultare le banche sul modello economico più vantaggioso per i clienti.
Il rublo digitale è stato concepito come una terza forma di valuta nazionale, accanto al denaro contante e al denaro non contante. Il progetto pilota, avviato il 15 agosto 2023, ha coinvolto inizialmente 13 banche, 1.700 individui e circa 30 aziende. Nonostante il successo dei test, la Banca Centrale ha deciso di posticipare la diffusione su larga scala per garantire una transizione più fluida e affrontare le sfide tecnologiche e regolamentari emerse.
Il rublo digitale mira a modernizzare il sistema finanziario russo, offrendo vantaggi come la riduzione dei costi di transazione e l'aumento della trasparenza. Tuttavia, l'assenza di soluzioni per i pagamenti offline solleva preoccupazioni, specialmente nelle aree con scarsa connettività. Inoltre, l'adozione del rublo digitale potrebbe accelerare il processo di de-dollarizzazione dell'economia russa, un obiettivo strategico del governo.
Il futuro economico della Russia potrebbe essere in parte definito da questa innovazione, che rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione del sistema finanziario del paese.