Il Giappone implementerà lo screening preliminare dei visti JESTA per i viaggiatori esenti da visto entro il 2028
Il Giappone prevede di introdurre il suo sistema elettronico di autorizzazione al viaggio (ETA), noto come JESTA, entro l'anno fiscale 2028. Questa iniziativa mira a migliorare la sicurezza delle frontiere e a semplificare le procedure di immigrazione per i viaggiatori provenienti da paesi esenti da visto.
Il ministro della Giustizia Keisuke Suzuki ha annunciato il lancio accelerato, anticipando l'implementazione rispetto all'obiettivo originale del 2030. JESTA, modellato sul sistema ESTA statunitense, richiederà ai viaggiatori provenienti da oltre 70 paesi esenti da visto di presentare online informazioni di viaggio prima dell'arrivo, tra cui lo scopo della visita, la durata del soggiorno e i dettagli dell'alloggio.
L'Agenzia per i servizi di immigrazione del Giappone pre-esaminerà i dati dei viaggiatori per identificare potenziali rischi, come precedenti penali o soggiorni illegali passati. I viaggiatori approvati riceveranno un'autorizzazione digitale per soggiorni fino a 90 giorni, mentre a coloro che vengono respinti sarà negato l'imbarco. Questa mossa supporta l'obiettivo del Giappone di attirare 60 milioni di visitatori entro il 2030 e garantisce procedure di ingresso efficienti e sicure.