L'Arabia Saudita sta adottando una posizione ferma contro le violazioni delle leggi sull'immigrazione, arrestando oltre 18.000 persone in una sola settimana per aver violato le leggi sulla residenza, sul lavoro e sulla sicurezza delle frontiere. Questa repressione coincide con un divieto temporaneo di rilascio dei visti che colpisce i viaggiatori provenienti dall'India, causando delusione tra i pellegrini e coloro che pianificano viaggi di lavoro o familiari.
Secondo l'agenzia di stampa saudita, 12.995 persone sono state arrestate per aver violato le leggi sulla residenza, 3.512 per attraversamenti illegali delle frontiere e 1.900 per reati legati al lavoro. La maggior parte di coloro che tentavano di entrare illegalmente nel Regno provenivano da Etiopia (66%), Yemen (28%) e altre nazionalità (6%). Le autorità hanno anche arrestato persone che tentavano di lasciare il paese illegalmente e coloro che aiutavano o ospitavano i trasgressori.
Il Ministero dell'Interno ha emesso un severo avvertimento, affermando che coloro che aiutano l'ingresso illegale potrebbero incorrere in pesanti sanzioni, tra cui fino a 15 anni di reclusione, multe consistenti e il sequestro dei beni. I cittadini sono invitati a segnalare eventuali sospette violazioni tramite i numeri verdi designati.
Sebbene la portata esatta del divieto di rilascio dei visti non sia stata ancora confermata dal Ministero degli Affari Esteri saudita, le segnalazioni indicano che i visti Umrah, per visite di lavoro e per visite familiari sono interessati. Questa decisione ha avuto un impatto su molti pellegrini provenienti dall'Asia meridionale che si recano ogni anno all'Hajj. I funzionari sauditi affermano che la misura mira a prevenire l'uso improprio dei visti di visita o Umrah per compiere l'Hajj senza la corretta registrazione.
Il principe ereditario Mohammed bin Salman ha ordinato un'applicazione più rigorosa dei visti per garantire una stagione dell'Hajj sicura e ben organizzata. Questa misura fa parte degli sforzi più ampi dell'Arabia Saudita per gestire le grandi folle e migliorare la sicurezza durante uno dei più grandi eventi religiosi del mondo. Si consiglia ai viaggiatori di rimanere informati sulle ultime normative sui visti e di garantire la conformità a tutte le leggi applicabili.