L'UNESCO riconosce la Giornata della lingua greca: una celebrazione del patrimonio linguistico

Modificato da: Anna 🌎 Krasko

Il 9 febbraio, la Grecia ha celebrato la "Giornata della lingua greca", un evento riconosciuto dall'UNESCO, che segna un'occasione significativa per la Repubblica ellenica. La celebrazione, evidenziata da un evento speciale il 14 aprile presso la sede dell'UNESCO, sottolinea l'importanza globale della lingua greca. L'UNESCO riconosce che "la lingua è una forma di polimorfismo, un veicolo di valori, innovazioni, descrizioni e creazioni", sottolineando il suo ruolo nell'espressione e nella creatività. Riconosce inoltre che "la lingua greca contiene caratteristiche semantiche uniche". L'UNESCO sottolinea il ruolo della lingua greca come comunità linguistica di valori fondamentali, scienza e filosofia, evidenziandone l'importanza storica e contemporanea. Riconosce che "il contributo della casa fonologica della lingua greca ai greci dell'VIII secolo a.C. nella nuova acquisizione dell'alfabeto composito dei fenici con l'invenzione dell'alfabeto, ha così riassunto la creazione di un nuovo alfabeto fonetico attraverso la transizione da un sistema di scrittura basato sulle consonanti a un sistema in cui ogni suono, ogni fonema, è espresso da una lettera". Il riconoscimento rileva inoltre che la lingua greca è servita come lingua franca e Kultursprache attraverso molti secoli. "La lingua greca durante il periodo dell'impero di Alessandro Magno, il successivo e l'abbraccio dello Stato romano, che ha adottato la scrittura greca con la forma dell'alfabeto latino, l'ampia diffusione della lingua dei Vangeli, l'analisi e la rinascita nel Rinascimento e l'acquisizione nell'era dell'Illuminismo", afferma l'UNESCO, sottolineandone l'impatto storico. Il riconoscimento della "Giornata della lingua greca" da parte dell'UNESCO evidenzia l'importanza dell'evento, rilevando che la giornata commemorativa, dal 1857, onora il poeta nazionale della Grecia, Dionysios Solomos. L'UNESCO riconosce due proprietà associate alla lingua greca: "I manoscritti miniati del Monastero del Dodecaneso" e "Salterio di Derby: la Bibbia più antica d'Europa", che sono stati iscritti nel Registro internazionale della Memoria del mondo nel 2023 e nel 2015, rispettivamente. Sono riconosciute anche due proprietà aggiuntive. Il "Polifonico di Karavani", che promuove la tradizione polifonica dell'Epiro, iscritto nel 2020 nell'Inventario nazionale del patrimonio culturale immateriale e il "Salterio bizantino", iscritto nel 2019 nell'Inventario nazionale del patrimonio culturale immateriale della Grecia. La designazione della "Giornata della lingua greca" da parte dell'UNESCO sottolinea l'importanza della lingua greca per il mandato dell'organizzazione. L'iniziativa è stata sostenuta dalla Commissione nazionale greca per l'UNESCO, in collaborazione con la Delegazione permanente della Grecia presso l'UNESCO, e sostenuta dai Ministeri dell'Istruzione e degli Affari religiosi e della Cultura. "Con il sostegno del signor Prothypourgos e la guida del Ypourgeiou Exoterikon, ci siamo assicurati questa prospettiva fin dal primo momento, con la fede che possiamo raggiungere, al di là delle molte difficoltà dell'impresa. Infine, con molto lavoro sistematico e persistente, abbiamo ottenuto la protezione il 10 marzo con la prima firma dell'Organizzazione, un sostegno scritto di 20 stati membri", ha condiviso la Commissione nazionale greca per l'UNESCO, Giorgos Koumoutsakos, dopo l'annuncio.

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