Il concetto di effetto osservatore nella fisica quantistica suggerisce che l'atto di osservazione influenza la realtà osservata. Ad esempio, nell'esperimento della doppia fenditura, osservare attraverso quale fenditura passa una particella ne cambia il comportamento. Alcuni interpretano questo come se la coscienza influenzasse direttamente la realtà, sebbene il consenso scientifico attribuisca l'effetto all'interazione degli strumenti di misurazione con i fenomeni quantistici. Ciò ha portato a discussioni filosofiche sulla natura della realtà e sul nostro ruolo in essa.
La coerenza tra pensieri, sentimenti e azioni può portare a un senso di coscienza unificata, dove concetti apparentemente opposti si interconnettono, creando armonia. Questo stato unificato permette di percepire diverse prospettive e comprendere l'interconnessione di ogni cosa.