Molti lottano con l'irrequietezza mentale, soffermandosi sul passato o preoccupandosi del futuro, il che porta angoscia. AiR - Atman in Ravi, un mentore spirituale, suggerisce che, sebbene gli esseri umani non siano progettati per l'ozio completo, momenti di silenzio possono calmare il chiacchiericcio mentale. Descrive la mente come una fonte di costante rumore interiore, che ci bombarda di pensieri che causano ansia e impediscono il rilassamento. AiR sottolinea che la felicità si trova dentro ed è una scelta. Ridefinisce 'felicità' con tre 'P': piacere, pace e scopo. Raggiungere questi obiettivi richiede di combattere le distrazioni interne ed esterne e di sfruttare la nostra coscienza. La quiete ci permette di riconnetterci con noi stessi, trovare chiarezza e attivare il nostro intelletto. Spiega che la quiete, l'essere pienamente presenti e consapevoli, riduce la velocità del pensiero mentale, portando a uno stato di coscienza. Non fare nulla, anche se controintuitivo, ripristina la salute mentale, promuove la consapevolezza e aumenta la consapevolezza di sé. Ci permette di apprezzare i piaceri semplici, coltivare l'accettazione e la gratitudine e renderci conto della bellezza che ci circonda, portando alla felicità nella coscienza della verità.
Trovare la felicità attraverso la quiete: un esperto spiega il potere del non fare nulla
Edited by: MARIА Mariamarina0506
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