Il 17 marzo 2025, i leader greco-ciprioti e turco-ciprioti si sono incontrati a Ginevra sotto l'egida delle Nazioni Unite per discutere la riunificazione dell'isola. L'incontro, che ha visto la partecipazione del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, ha avuto come obiettivo principale la ripresa dei negoziati intercomunitari, interrotti dal 2017.
Durante i colloqui, sono state concordate misure di rafforzamento della fiducia, tra cui l'apertura di nuovi punti di attraversamento, iniziative ambientali e la creazione di un comitato tecnico sui giovani. Tuttavia, nonostante questi progressi, le divergenze su questioni fondamentali come la governance e la territorialità rimangono significative, ostacolando una soluzione duratura.
L'Unione Europea ha ribadito il suo impegno nel processo di riunificazione, con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che ha espresso il sostegno dell'UE agli sforzi delle Nazioni Unite per una soluzione globale basata su una federazione bizonale e bicomunitaria.
Nonostante gli sforzi internazionali, la situazione rimane complessa. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha recentemente respinto il piano delle Nazioni Unite per una Cipro federata, sostenendo invece un accordo di pace a due Stati. Questa posizione potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi per una soluzione condivisa.
In conclusione, mentre gli incontri a Ginevra rappresentano un passo positivo verso la riunificazione di Cipro, le sfide politiche ed economiche persistono. Il coinvolgimento continuo delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea sarà fondamentale per superare gli ostacoli attuali e promuovere una soluzione equa e duratura per l'isola.