L'UE prevede di vietare le importazioni di gas russo entro il 2027

Modificato da: Татьяна Гуринович

La Commissione Europea si sta preparando a proporre misure legali per interrompere completamente l'importazione di gas russo nell'UE entro la fine del 2027. Questa iniziativa include anche il divieto di nuovi contratti di gas russo entro la fine di quest'anno. Le proposte dovrebbero essere pubblicate il 17 giugno.

Secondo un'analisi interna delle prossime proposte della Commissione Europea, visionata da Reuters, la Commissione richiederà informazioni sulla durata, le quantità annuali contrattuali, le clausole di destinazione e le date dei contratti degli accordi delle aziende europee con la Russia per far rispettare il divieto. Questo è un passo significativo negli sforzi dell'UE per ridurre la sua dipendenza dall'energia russa.

Gli importatori dovranno anche rivelare l'origine del gas per garantire che non sia russo. L'obiettivo è garantire che le autorità doganali ed energetiche dell'UE possano far rispettare il divieto in modo efficace. Le proposte vieteranno inoltre ai terminali di gas naturale liquefatto (GNL) dell'UE di fornire servizi ai clienti russi a partire dal 1° gennaio 2026, con una scadenza più lunga, il 17 giugno 2026, per i contratti di servizio esistenti nell'ambito di accordi di fornitura di GNL a breve termine.

La scadenza per la cessazione di questi servizi nell'ambito di contratti a lungo termine con la Russia sarà il 31 dicembre 2027. Un portavoce della Commissione ha rifiutato di commentare le prossime proposte, che sono ancora soggette a modifiche. Questa mossa sottolinea l'impegno dell'UE a diversificare le sue fonti di energia e a ridurre la sua dipendenza dalla Russia.

Fonti

  • alo

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.