Il Dipartimento di Stato chiuderà il Global Engagement Center (GEC), un'agenzia creata quasi dieci anni fa. Il Segretario di Stato Marco Rubio ha citato preoccupazioni sulla "libertà di parola" come motivo della chiusura. Il GEC ha subito critiche per aver presumibilmente finanziato gruppi che censuravano i media di destra.
Istituito nel 2016 sotto l'amministrazione Obama per contrastare la propaganda terroristica straniera, il GEC ha successivamente finanziato entità come il Global Disinformation Index (GDI). Il GDI ha creato elenchi di "esclusione", etichettando i siti web conservatori come diffusori di informazioni false. Questi elenchi hanno fatto pressione sulle piattaforme online affinché evitassero di fare affari con loro.
I repubblicani al Congresso si sono opposti alle attività del GEC e all'uso di fondi pubblici. Il Congresso ha effettivamente tagliato i fondi al GEC a dicembre escludendolo da un disegno di legge sulla spesa. "Il modo migliore per contrastare la disinformazione è la libertà di parola", ha detto Rubio.