L'industria cinematografica australiana chiede aiuto a Mel Gibson contro le tariffe di Trump

L'industria cinematografica australiana si appella a Mel Gibson affinché intervenga presso il presidente Trump in merito alle tariffe proposte. Queste tariffe potrebbero avere un impatto grave sul settore cinematografico australiano, che vale 1 miliardo di dollari australiani. I leader del settore temono la perdita di posti di lavoro e l'aumento dei prezzi dei biglietti se le tariffe verranno implementate. Mel Gibson è stato nominato "ambasciatore speciale" a Hollywood da Trump a gennaio. I leader del settore sperano che Gibson utilizzi la sua influenza per persuadere Trump a riconsiderare le tariffe. Le tariffe, annunciate da Trump, impongono una tassa del 100% sui film prodotti al di fuori degli Stati Uniti. L'industria cinematografica australiana ha forti legami con Hollywood dall'inizio degli anni 2000. La spesa internazionale per film e televisione in Australia è stata di circa 1,7 miliardi di dollari australiani nel 2024. Una tariffa del 100% potrebbe devastare l'industria cinematografica australiana.