Un giudice federale a Washington, D.C., ha temporaneamente bloccato i licenziamenti di massa pianificati dall'amministrazione Trump presso il Consumer Financial Protections Bureau (CFPB) venerdì. Ciò è avvenuto poco dopo che una corte d'appello ha ristretto la sua precedente ingiunzione.
L'ordine del giudice distrettuale degli Stati Uniti Amy Berman Jackson impedisce i licenziamenti, che avrebbero ridotto la forza lavoro del CFPB di circa il 90%. Sta valutando se i licenziamenti pianificati violino la sua precedente ingiunzione.
L'ordine fa seguito alle accuse della CFPB Employee Association e di altri gruppi di lavoratori secondo cui il governo stava violando la sua precedente ingiunzione. Hanno affermato che i licenziamenti erano programmati per venerdì sera.
Il giudice Jackson ha osservato che l'agenzia aveva pianificato una riduzione della forza lavoro (RIF) di circa 1.400 dipendenti. Questo avrebbe lasciato solo poche centinaia di persone in carica.
Ha affermato che poco dopo che la corte d'appello ha ristretto la sua ingiunzione iniziale, i dipendenti del CFPB sono stati informati che l'agenzia avrebbe proceduto con il RIF. Questo era "esattamente ciò che le era stato detto di non fare".
Gli avvocati del Dipartimento di Giustizia avevano precedentemente impugnato l'ordine di Jackson, sostenendo che "si intrometteva impropriamente nell'autorità [del ramo] esecutivo". Jackson ha programmato un'udienza per il 28 aprile per ascoltare la testimonianza dei funzionari coinvolti nelle procedure RIF.
I querelanti hanno inizialmente presentato la loro contestazione legale all'inizio di febbraio, chiedendo un ordine restrittivo temporaneo dopo che l'amministrazione Trump si è mossa per ridimensionare il CFPB. Il tribunale ha emesso un'ingiunzione preliminare alla fine di marzo, ritenendo che i querelanti avessero probabilmente successo.
L'ordine iniziale ha ordinato al governo di "riassumere tutti i dipendenti licenziati, ripristinare tutti i contratti risolti e astenersi dall'intraprendere riduzioni di personale o tentare di interrompere il lavoro con qualsiasi mezzo". L'amministrazione Trump ha impugnato questo ordine.
La Corte d'Appello per il Circuito di D.C. ha sospeso l'ordine di Jackson in parte. Hanno sospeso la disposizione che imponeva al governo di riassumere i dipendenti licenziati.
La corte d'appello ha anche sospeso la parte dell'ordine che proibiva al governo di "licenziare o emettere un avviso di riduzione" ai dipendenti ritenuti "non necessari per l'adempimento dei doveri legali del convenuto".