Inviato giapponese a Washington per i colloqui sulle tariffe statunitensi dopo la pausa di Trump

Modificato da: Татьяна Гуринович

L'inviato di Tokyo è partito mercoledì per Washington per i colloqui sulle tariffe statunitensi. L'inviato ha espresso fiducia nel raggiungimento di un risultato reciprocamente vantaggioso salvaguardando gli interessi del Giappone. La visita di AKAZAWA Ryosei potrebbe creare un precedente per altre nazioni che negoziano con l'amministrazione statunitense. Akazawa, il ministro della rivitalizzazione economica, ha dichiarato di credere nella costruzione della fiducia e nella conduzione di negoziati produttivi. Pur essendo un importante investitore negli Stati Uniti, il Giappone ha dovuto affrontare tariffe sulle importazioni di automobili, acciaio e alluminio. Trump ha recentemente sospeso il suo dazio reciproco del 24% sul Giappone, insieme alle tariffe su altri paesi. Akazawa avrebbe dovuto incontrare mercoledì il segretario al Tesoro Scott Bessent e il rappresentante commerciale Jamieson Greer. I potenziali argomenti includono l'acquisto di hardware per la difesa statunitense e gas naturale dall'Alaska. Akazawa mira a proteggere gli interessi nazionali del Giappone nei colloqui con Bessent e Greer. Il Daiwa Institute of Research ha avvertito mercoledì che le tariffe reciproche di Trump potrebbero ridurre il PIL reale del Giappone dell'1,8% entro il 2029. I funzionari statunitensi stanno anche pianificando colloqui con la Corea del Sud e altri. Un analista di SPI Asset Management ha descritto i colloqui con il Giappone come un campanello d'allarme per i negoziati tariffari. L'analista ha suggerito che un accordo con il Giappone, anche parziale, stabilirebbe un modello. Il mancato raggiungimento di un accordo potrebbe portare altre nazioni ad anticipare lo scontro. Il Giappone rimane il più grande detentore di titoli del Tesoro statunitense, fornendo una leva significativa. Alti funzionari giapponesi, tra cui Ishiba, hanno respinto le affermazioni di aver deliberatamente creato volatilità nel mercato dei titoli del Tesoro statunitense. Hanno affermato che tali azioni non sono caratteristiche degli alleati, in risposta alla pausa tariffaria di Trump.

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.