L'amministrazione Trump starebbe valutando la revoca della designazione del Monumento Nazionale di Chuckwalla, stabilita dal Presidente Biden nel gennaio 2025. Questa mossa ha suscitato polemiche e confusione, soprattutto perché una scheda informativa della Casa Bianca menzionava brevemente la cessazione delle proclamazioni che dichiaravano quasi un milione di acri come nuovi monumenti nazionali il 14 marzo, ma la riga è scomparsa il giorno successivo.
Il Monumento Nazionale di Chuckwalla comprende circa 740.000 acri nella contea di Riverside orientale, in California, al confine con il Parco Nazionale di Joshua Tree. Include terre sacre alle tribù dei nativi americani ed è stato utilizzato per l'addestramento militare durante la seconda guerra mondiale. L'Antiquities Act del 1906 consente ai presidenti di creare monumenti, ma gli esperti legali discutono se un presidente possa revocare i monumenti senza l'approvazione del Congresso. Trump sostiene l'apertura di terreni federali per l'estrazione mineraria e la perforazione di petrolio e gas, una posizione che si scontra con gli obiettivi di conservazione del monumento.
Questa potenziale inversione segue uno schema dell'amministrazione Trump che prende di mira i monumenti nazionali. Nel suo primo mandato, Trump ha ridotto significativamente i monumenti nazionali di Bears Ears e Grand Staircase-Escalante nello Utah, azioni successivamente annullate da Biden nel 2021. La situazione attuale rimane fluida, con rapporti contrastanti e incertezza sulla decisione finale dell'amministrazione. Il rappresentante Raul Ruiz, D-Calif., ha dichiarato che se la designazione verrà revocata, ci sarà una forte lotta per difenderla.