L'amministrazione Trump affronta sfide legali, rimpasto all'ICE e ritardo nella riforma di Louisville

L'amministrazione Trump ha registrato risultati legali contrastanti, ottenendo una sentenza che consente la riduzione della forza lavoro, ma affrontando sfide alle restrizioni sulla cittadinanza per nascita e alle politiche sanitarie per i transgender. Un giudice federale a Washington, D.C., ha respinto una richiesta di sospendere i licenziamenti di massa dei lavoratori in prova, mentre una corte d'appello ha rinviato a giugno le argomentazioni sulla cittadinanza per nascita. Numerose cause legali contestano le azioni dell'amministrazione, comprese quelle relative allo status di protezione temporanea per i venezuelani e ai programmi di diversità, equità e inclusione.

Il capo ad interim dell'ICE, Caleb Vitello, è stato riassegnato a causa delle preoccupazioni sui progressi in materia di deportazione. Nonostante le modifiche alle politiche che ampliano il mandato dell'ICE, i funzionari mirano a un numero maggiore di arresti ed espulsioni.

L'accordo di decreto di consenso di Louisville con il Dipartimento di Giustizia rimane sospeso, in attesa di una riconsiderazione da parte della nuova amministrazione. La Louisville Urban League sollecita l'istituzione di un consiglio di sorveglianza della comunità per le riforme della polizia.