Trump e Bukele discutono di deportazioni e della prigione CECOT tra le polemiche per un'errata deportazione
Nell'aprile 2025, il presidente Donald Trump ha incontrato il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, alla Casa Bianca. Le discussioni si sono concentrate sulle deportazioni di migranti, sul commercio e sulla cooperazione in materia di sicurezza. L'incontro è avvenuto in un contesto di polemiche riguardanti la deportazione di Kilmar Abrego Garcia e preoccupazioni per i diritti umani nella mega-prigione CECOT di El Salvador.
Punti chiave della discussione
Trump e Bukele hanno affrontato la questione dell'alloggio dei migranti deportati dagli Stati Uniti nel CECOT. Hanno anche discusso il caso di Kilmar Abrego Garcia, che è stato deportato ingiustamente nonostante un'ordinanza del tribunale che lo proteggeva dall'essere inviato a El Salvador a causa dei timori di persecuzione da parte delle bande. La Corte Suprema aveva ordinato all'amministrazione Trump di facilitare il ritorno di Abrego Garcia, ma il presidente salvadoregno Bukele si è rifiutato di rilasciare Abrego Garcia.
Trump ha elogiato la cooperazione di Bukele nell'accettare individui in custodia di El Salvador, compresi presunti membri di bande. Sono state sollevate preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani nel CECOT, con segnalazioni di condizioni disumane e negazione del giusto processo. Le organizzazioni per i diritti umani hanno documentato torture, maltrattamenti e detenzione in isolamento nelle carceri di El Salvador, compreso il CECOT.
Politiche di deportazione e mega-prigione CECOT
L'amministrazione Trump ha deportato presunti membri di bande a El Salvador, compresi venezuelani. È stata anche discussa la possibilità di inviare cittadini statunitensi condannati per crimini violenti nelle carceri di El Salvador. Il CECOT, una mega-prigione con una capacità di decine di migliaia di detenuti, ha attirato l'attenzione internazionale per le sue condizioni e le implicazioni per i diritti umani.
Gli Stati Uniti hanno un accordo da 6 milioni di dollari con El Salvador per ospitare i deportati. Persistono preoccupazioni per quanto riguarda il giusto processo e processi equi per coloro che sono imprigionati nel CECOT. La situazione ha scatenato battaglie legali e proteste, con gruppi per i diritti umani che condannano le condizioni e chiedono il ritorno di individui come Abrego Garcia.