Un vertice tra l'Unione Europea e cinque paesi dell'Asia centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan) si è concluso venerdì a Samarcanda, in Uzbekistan. L'incontro mirava a rafforzare l'impegno dell'UE nella regione, competendo con l'influenza di Cina, Stati Uniti e Russia. L'UE cerca di promuovere un corridoio di trasporto dall'Asia centrale all'Europa attraverso il Caucaso e la Turchia, aggirando la Russia, con un investimento proposto di 10 miliardi di euro. Prima del vertice, Kaja Kallas, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri, ha tenuto incontri preparatori con i ministri degli esteri delle nazioni dell'Asia centrale in Turkmenistan. Leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, hanno precedentemente visitato la regione, concentrandosi su risorse energetiche, uranio e cooperazione finanziaria. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha partecipato anche al vertice di Samarcanda. Il Kazakistan, il più ricco degli stati dell'Asia centrale, possiede significative riserve di risorse naturali, tra cui petrolio, gas, uranio, oro e elementi delle terre rare. Anche altri paesi dell'Asia centrale detengono una notevole ricchezza di risorse, rendendo la regione un punto focale per le potenze globali. Gli esperti notano che i paesi dell'Asia centrale mirano a diversificare le loro politiche estere, mantenendo relazioni con l'UE, la Cina, la Russia e gli Stati Uniti. Sebbene la cooperazione economica con l'UE non abbia raggiunto il livello del coinvolgimento della Cina, si prevedono investimenti. Il vertice si svolge in un contesto di tensioni geopolitiche, con la Russia che esprime preoccupazioni per la crescente influenza dell'UE in Asia centrale. La Russia sfrutta i suoi legami economici e di sicurezza con queste nazioni, compreso il controllo su oleodotti e basi militari, per mantenere la sua influenza regionale. Gli analisti suggeriscono che gli sforzi dell'UE per rafforzare la sua posizione in Asia centrale potrebbero incontrare sfide a causa della distanza geografica, del limitato coinvolgimento delle aziende europee e della mancanza di comprensione delle dinamiche regionali. Nonostante questi ostacoli, la presenza dell'UE nella regione è gradualmente aumentata dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, poiché l'Asia centrale funge da snodo di transito per le merci tra l'Occidente e la Russia.
L'UE e le nazioni dell'Asia centrale si incontrano a Samarcanda in un contesto di competizione geopolitica
Modificato da: Татьяна Гуринович
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