I ministri della Difesa della NATO si riuniranno presso il quartier generale della NATO a Bruxelles per discutere le potenziali garanzie di sicurezza per l'Ucraina. L'incontro segue i recenti colloqui tra leader politici e capi di stato maggiore in merito al sostegno all'Ucraina.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto di schierare "forze di garanzia" nelle aree strategiche dell'Ucraina dopo il raggiungimento di un accordo di pace. Questa iniziativa prevede una partecipazione limitata degli stati, con supporto logistico e di intelligence da parte degli Stati Uniti. Tuttavia, Italia, Polonia e Germania hanno espresso riserve sullo spiegamento militare.
Alcuni alleati mettono in dubbio la fattibilità della proposta senza l'approvazione della Russia, mentre Macron insiste sul fatto che Mosca non dovrebbe dettare le decisioni del gruppo di sostegno. La Spagna ha partecipato a riunioni preliminari, ma ritiene che le discussioni sullo spiegamento di truppe siano premature senza un cessate il fuoco.
Un secondo incontro, il formato Ramstein, è previsto per l'11 aprile presso il quartier generale della NATO. Germania e Regno Unito hanno convocato questo forum internazionale, istituito dagli Stati Uniti nel 2022, per coordinare gli aiuti militari all'Ucraina. La leadership del gruppo è passata a Londra a causa dei cambiamenti nella politica estera statunitense.
Gli alleati della NATO hanno promesso 20 miliardi di euro in sostegno militare e di sicurezza all'Ucraina per il 2025, secondo il segretario generale della NATO Mark Rutte. Questo impegno è stato annunciato prima della riunione dei ministri degli Esteri a Bruxelles.
Il formato Ramstein, composto da oltre 50 paesi, è stato il principale canale per coordinare armi e assistenza militare alle forze ucraine dall'invasione russa nel febbraio 2022.