Gli Stati Uniti approvano la vendita di F-16 per 5,58 miliardi di dollari alle Filippine tra le critiche della Cina

Il Dipartimento di Stato americano ha approvato una potenziale vendita militare estera alle Filippine per 5,58 miliardi di dollari, comprendente aerei da combattimento F-16 e relative attrezzature. La Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha annunciato che la vendita proposta include 20 aerei F-16 Block 70/72 (16 varianti F-16C e 4 F-16D), pod di puntamento, sistemi radar, attrezzature di supporto e munizioni. La DSCA ha dichiarato che la vendita supporta la politica estera e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti migliorando la sicurezza di un partner strategico e promuovendo la stabilità nel sud-est asiatico. Il pacchetto contiene 112 missili aria-aria AIM-120C-8 AMRAAM, 40 missili AIM-9X Sidewinder, 60 bombe da 500 libbre, 60 bombe da 2.000 libbre, sistemi di guerra elettronica e attrezzature di addestramento. Questo accordo mira a rafforzare le capacità dell'aeronautica filippina in termini di consapevolezza del dominio marittimo, supporto aereo ravvicinato, interdizione aerea e soppressione delle difese aeree nemiche. Lockheed Martin è il principale appaltatore. La DSCA ha confermato che la vendita non richiederà personale statunitense di stanza nelle Filippine e non influenzerà l'equilibrio militare regionale o la preparazione della difesa statunitense. La Cina ha criticato la vendita, affermando che la cooperazione militare tra Stati Uniti e Filippine non dovrebbe prendere di mira altre nazioni o destabilizzare la regione. Un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha chiesto chi sta provocando un confronto militare e trasformando l'Asia in una polveriera. Le Filippine, un alleato militare di lunga data degli Stati Uniti nella regione Asia-Pacifico, ospitano truppe statunitensi e lanciatori di missili ed è impegnata in una disputa marittima con la Cina.