Inviato statunitense Witkoff a Mosca per colloqui sul cessate il fuoco nel mezzo del conflitto Russia-Ucraina

Steve Witkoff, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è arrivato giovedì a Mosca per colloqui su una proposta di cessate il fuoco di 30 giorni tra Russia e Ucraina. La proposta arriva mentre le forze russe hanno compiuto progressi, controllando quasi un quinto dell'Ucraina. Sebbene l'Ucraina abbia espresso il suo sostegno al cessate il fuoco, un alto funzionario russo, Yuri Ushakov, ha dichiarato che ciò avvantaggerebbe solo Kiev fornendo alle sue forze una tregua. Ushakov ha sottolineato che il cessate il fuoco non darebbe "nulla" alla Russia e consentirebbe all'Ucraina di riorganizzarsi. Ha suggerito che la proposta dovesse essere modificata per riflettere gli interessi della Russia, mirando a un "accordo pacifico a lungo termine". Trump ha indicato il desiderio di ricostruire le relazioni con la Russia ed evitare un'ulteriore escalation del conflitto, suggerendo anche potenziali misure finanziarie contro la Russia in caso di fallimento degli sforzi di pace. Gli Stati Uniti hanno anche ripreso le forniture di armi e la condivisione di informazioni con l'Ucraina. Contemporaneamente, la Russia ha affermato che le sue truppe hanno cacciato le forze ucraine da Sudzha, una città chiave nella regione di Kursk. Putin ha visitato Kursk, segnalando una potenziale espansione delle conquiste territoriali. Zelenskyy ha criticato la lenta risposta della Russia alla proposta di cessate il fuoco, mentre gli Stati Uniti mantengono 3,85 miliardi di dollari in finanziamenti autorizzati per future spedizioni di armi in Ucraina.