I leader dell'Unione Europea si sono riuniti in un vertice di emergenza a Bruxelles per discutere il rafforzamento dei bilanci militari e riaffermare il sostegno all'Ucraina tra i cambiamenti nella politica estera degli Stati Uniti. Il vertice, a cui ha partecipato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, si è concentrato sul rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina e della sicurezza europea. Le discussioni hanno incluso la difesa aerea, la fornitura di armi e munizioni e l'aumento della pressione sulla Russia attraverso sanzioni.
La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha proposto di allentare le regole di bilancio per consentire un aumento della spesa per la difesa, mobilitando potenzialmente fino a 800 miliardi di euro. I leader hanno sottolineato la necessità che l'Europa si assuma maggiori responsabilità per la propria difesa, con alcuni che considerano la deterrenza nucleare francese come una potenziale misura di protezione. Sono state sollevate preoccupazioni sul futuro del sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e sulla necessità che l'Europa agisca in modo decisivo.
Il vertice ha anche affrontato potenziali negoziati riguardanti l'Ucraina, con i leader che hanno insistito affinché qualsiasi colloquio coinvolga l'Ucraina e l'Europa. Nonostante alcune divergenze interne, come le riserve dell'Ungheria, l'UE mira a presentare un fronte unito nel sostenere l'Ucraina e rafforzare le proprie capacità di sicurezza.