Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto che i negoziati con l'Ucraina si tengano a Istanbul il 15 maggio 2025. Putin ha dichiarato che questi colloqui dovrebbero avvenire senza alcuna precondizione, al fine di raggiungere una pace duratura e affrontare le cause profonde del conflitto. Questa proposta segue gli appelli dell'Ucraina e dei suoi alleati per un cessate il fuoco di 30 giorni.
L'Ucraina e diversi alleati europei avevano emesso un ultimatum per un cessate il fuoco di 30 giorni. Hanno avvertito di potenziali nuove sanzioni contro Mosca e di un aumento del sostegno militare all'Ucraina se il cessate il fuoco non fosse accettato. Putin ha criticato l'approccio europeo, affermando la disponibilità della Russia a negoziati senza precondizioni.
La Turchia si è offerta di ospitare questi negoziati di pace a Istanbul. Si prevede che le discussioni affronteranno le cause alla base del conflitto. Il presidente ucraino Zelensky ha indicato la volontà dell'Ucraina di negoziare, a condizione che la Russia dimostri un genuino impegno a porre fine al conflitto.
I leader di Ucraina, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito hanno esortato la Russia ad accettare un cessate il fuoco di 30 giorni per consentire sforzi diplomatici per risolvere il conflitto.