L'ambasciatore Mohamed Abushahab degli Emirati Arabi Uniti ha incontrato Rosemary DiCarlo delle Nazioni Unite il 3 maggio 2025 per discutere la terribile situazione in Sudan [5].
Gli Emirati Arabi Uniti hanno sottolineato l'urgente necessità di un cessate il fuoco immediato in Sudan, dove un conflitto tra le forze armate sudanesi (SAF) e le forze di supporto rapido (RSF) ha causato una catastrofe umanitaria [3, 5, 8]. Gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito oltre 600 milioni di dollari in aiuti dall'inizio del conflitto nell'aprile 2023 [3, 6].
Gli Emirati Arabi Uniti hanno sostenuto una transizione verso un governo civile indipendente in Sudan e hanno criticato l'ostruzione dell'assistenza umanitaria [5, 7]. Hanno affermato l'importanza del sostegno internazionale imparziale e dell'integrità dei meccanismi delle Nazioni Unite [5].
Gli Emirati Arabi Uniti sono stati anche un forte sostenitore della garanzia della neutralità delle organizzazioni internazionali nella fornitura di aiuti, sottolineando che questi sforzi dovrebbero essere liberi dalla politicizzazione [5, 7]. Gli Emirati Arabi Uniti continuano a lavorare con partner internazionali per alleviare la sofferenza e spingere per la pace in Sudan [3].
Gli Emirati Arabi Uniti hanno ripetutamente chiesto un cessate il fuoco e un processo politico per raggiungere una pace duratura e una leadership civile in Sudan [3, 5].
Questo articolo si basa sull'analisi del nostro autore di materiali tratti dalle seguenti risorse: WAM, The National, Gulf Today.