Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per il 2025, citando l'impatto delle tensioni commerciali. Ora si prevede che l'economia globale crescerà del 2,8% nel 2025, una diminuzione dello 0,5% rispetto alla stima di gennaio.
Si prevede che l'economia statunitense crescerà dell'1,8% nel 2025, una diminuzione dello 0,9%. La previsione di crescita della Cina è stata ridotta al 4%.
Questi aggiustamenti riflettono le preoccupazioni per una maggiore incertezza politica, tensioni commerciali e una domanda più debole. Il FMI sottolinea la necessità di un coordinamento globale per ripristinare la stabilità.