Le negoziazioni per un accordo di rilascio degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco a Gaza hanno subito un'accelerazione. Secondo fonti egiziane, un accordo è a portata di mano, sebbene le discussioni diplomatiche e di intelligence non abbiano ancora prodotto una svolta tangibile.
La Turchia starebbe svolgendo un ruolo nei colloqui. La crescente pressione sul governo israeliano ha portato il Cairo a credere che una pausa nei combattimenti a Gaza potrebbe sostenere la ripresa dei colloqui sulla normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita.
L'attuale quadro collega il rilascio parziale degli ostaggi a un accordo regionale più ampio, che potrebbe comprendere la normalizzazione tra Israele e Arabia Saudita, il coinvolgimento nella ricostruzione del Libano e della Siria e un quadro per un rinnovato dialogo politico volto a risolvere la questione palestinese.
L'Egitto ha presentato una proposta per un accordo sugli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco, che è ora in fase di consultazione. L'offerta includerebbe il rilascio di otto ostaggi in cambio di un cessate il fuoco della durata compresa tra 40 e 70 giorni.