Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono attualmente impegnati in discussioni volte a stabilire un solido accordo economico, una mossa che avviene in un contesto di crescenti preoccupazioni globali per le misure commerciali protezionistiche.
Il Ministro degli Esteri britannico David Lammy ha dichiarato che tutte le opzioni sono attentamente valutate per salvaguardare gli interessi nazionali del popolo britannico. Queste discussioni si svolgono in risposta al crescente protezionismo osservato negli Stati Uniti, con il governo del Regno Unito desideroso di garantire una relazione commerciale equilibrata e vantaggiosa.
Il Primo Ministro Keir Starmer ha sottolineato l'importanza di agire nell'interesse nazionale, affermando che tutte le opzioni rimangono sul tavolo. Ha evidenziato i progressi compiuti nei colloqui in corso sull'accordo economico con gli Stati Uniti, pur riconoscendo la probabilità che vengano imposte tariffe.
Il Segretario per gli Affari e il Commercio del Regno Unito, Jonathan Reynolds, ha espresso la speranza che l'accordo economico negoziato porti all'eliminazione di tutte le tariffe che interessano le esportazioni britanniche, mirando a un maggiore accesso al mercato per le imprese britanniche in tutti gli Stati Uniti. Sono in corso consultazioni con le imprese britanniche per determinare una risposta appropriata alle tariffe, con particolare attenzione a un approccio misurato e proporzionato.
Nonostante le sfide poste da potenziali controversie commerciali, il governo del Regno Unito rimane impegnato a rafforzare i suoi legami economici con gli Stati Uniti, cercando un accordo che sostenga il benessere economico dei suoi cittadini e garantisca un futuro sicuro e prospero.